2015-06-22 19:08:50
La collezione, conservata ad Ugento all’interno di Palazzo Colosso, è una raccolta, iniziata dal Barone Colosso e continuata dal defunto Adolfo Colosso, appassionato cultore di storia locale. La collezione è allestita nelle antiche scuderie dell’omonimo Palazzo, gelosamente custodita dai figli Luigi e Massimo. La collezione vanta 794 reperti che vanno dal VI sec. a.C. all’età altomedievale, a cui si aggiungono esemplari di età moderna quali armature, armi e palle di cannone. I reperti databili dal VI secolo a.C. all’età ellenistica consistono soprattutto in ceramica locale come come trozzelle e piatti a vernice bruno rossiccia. Affiancano le ceramiche di produzione indigena quelle importate dalla Grecia come le lekythoi attiche. Tra le realizzazioni coroplastiche di particolare interesse sono un disco fittile mentre la. Nella collezione sono presenti anche suppellettili in terracotta destinate alla sepoltura e reperti scultorei tra i quali si distinguono una testa di impronta scopadea della fine del IV sec. a.C ed un torso maschile in pietra, un frammento in marmo raffigurante un corpo di un animale e una clava in marmo riferibile ad una statua colossale di Ercole di età romana. Spicca nella raccolta un capitello dorico con abaco decorato da rosette, strettamente confrontabile con il capitello sul quale era collocata la statua dello Zeus stilita. L’attuale dimora della famiglia Colosso, situata nel cuore del centro storico della città di Ugento, oltre ad ospitare l’importante collezione archeologica, raccoglie nelle sale cinquecentesche anche una notevole collezione di tele inquadrabili tra il XV ed il XVII secolo.
Via Messapica 34 e Via Roma 6, Ugento