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Castello dei Principi d'Amore
Itinerario: Naturalistico/archeologico
Castello dei Principi d'Amore


Per la sua struttura tozza e austera alcuni storici ne fanno risalire l’origine addirittura al periodo romano, mentre il piano superiore al periodo normanno. Durante il periodo angioino, il castello, a pianta trapezoidale irregolare con torrioni angolari, fu più volte ristrutturato e Carlo d’Angiò, nel 1273, in occasione di una visita nel Salento, vi soggiornò, ospite del conte Adenolfo XI d’Aquino. Nel 1537, in seguito all’occupazione della città da parte dei barbari guidati dal pirata algerino Barbarossa, il castello fu gravemente danneggiato: due torri furono distrutte come del resto buona parte dell’ala occidentale, del pian terreno e del primo piano. Il maniero, riedificato nel 1642 ad opera del conte Vaaz de Andrada, ha subìto un importante rinnovamento tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento per volere dei proprietari del tempo, Nicola e Francesco d’Amore, che ridimensionarono l’aspetto difensivo del castello facendolo assomigliare, al contrario, ad un palazzo gentilizio. Al suo interno, infatti, è dotato di ampi saloni, quasi tutti ornati da pitture e decorazioni di diverse epoche. Il castello ha versato per molto tempo in uno stato di completo degrado, aggravato da illogiche costruzioni e adattamenti, per poi precipitare in uno stato di completo abbandono fino al 2005. Attualmente è in ristrutturazione.
Castello, Ugento

bibliografia fonti:
Castello dei Principi d'Amore

notizie storiche:
Il Sistema Museale di Ugento, gestito da una cooperativa di servizi che realizza eventi di tipo culturale e artistico nel territorio, è stato costituito nel 2011 a seguito di una convenzione stipulata tra il Comune di Ugento e lo Studio di Consulenza Archeologica. Il complesso museale ha lo scopo di promuovere un sistema integrato di gestione dei beni culturali del territorio ugentino costituito da: Nuovo Museo Archeologico, Collezione Colosso, Castello dei Principi d'Amore, Palazzo Rovito e il Complesso Monumentale della Cripta del Crocifisso e della Chiesa della Madonna di Costantinopoli.
Info
proprieta:
Privato al piano terra e comunale al primo piano
ente gestore:
Studio di Consulenza Archeologica
persona contatto:
Doris Ria
cellulare:
3293915527
email:
sistemamuseale@comune.ugento.le.it;info@archeostudio.com
periodo orario apertura:
Attualmente chiuso per ristrutturazione
accessibilita:
Inaccessibile
conservazione:
In ristrutturazione
data periodo costruzione:
XI-XVII secolo
nome locale:
Castello di Ugento
origine toponimo:
L'origine del toponimo deriva dal cognome degli ultimi proprietari del Castello, i Principi d'Amore
altri oggetti interesse:
149, 150, 155, 156, 157
telefono:
0833555819 - 0833554843
num gps:
146
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