2015-06-29 13:28:40
Il tumulo 7, ritrovato in un'area che comprende almeno un altro centinaio di tumuli funerari, tra le marine di Pescoluse e Torre Pali, costituisce un'importante scoperta archeologica. Si presenta come un cumulo di pietre su un'area di 200 mq. a pianta trapezoidale. Sul lato Est è presente una cista litica di forma rettangolare che al momento della scoperta mostrava al suo interno tre vasi con incinerati. Uno spesso strato di terra separava queste tre sepolture da almeno 50 individui inumati. Nell’area, prospiciente la cista litica, sono venute alla luce pietre bruciate riferibili a un piccolo altare dove accendere fuoco a scopo rituale. Il monumento sembra delimitato sul versante meridionale da una sorta di muro costituito da una fila obliqua di grandi massi lunga circa 14 m e interrotta dalla strada. Al di qua del muro e, anch’essa interrotta dalla strada, è una superficie con pietre di circa 50 mq al cui interno si trova una buca cultuale di forma circolare delimitata da otto lastre che conteneva terra bruciata e vaso rotto quasi a metà. A circa 1 m da questa e addossata al muro in asse con la cista, una struttura quadrangolare il cui riempimento era costituito da pietre, terra e resti ossei. Da un campione di carbone proviene la datazione 2930-2750 a.C. Al centro del tumulo è stata rinvenuta una struttura di combustione, piena di terra e ossa bruciate, servita probabilmente per incinerare gli individui, cui potrebbero appartenere i resti raccolti nei tre vasi posti alla base della cista.
Località Montani, Salve