Dolmen Argentina-Graziadei
Itinerario:
Naturalistico/archeologico
2015-06-29 13:28:40
In località Pescoluse - 600 metri ad est dal Dolmen Cosi e 40 metri a sud della strada provinciale 91 (5 metri s.l.m.) – è stato localizzato il dolmen Argentina-Graziadei che consta di una cella apogeica costituita da ortostati, di forma irregolare e di dimensioni varie, che poggiano sulla roccia affiorante e che sorreggono una copertura costituita da quattro grandi lastroni. L’ingresso del dolmen (larghezza 0,6 ed altezza 0,8 metri) – rivolto ad ovest – permette l’accesso alla struttura ipogeica per mezzo di una breve rampa formata da tre gradini scavati nella roccia. La cavità artificiale – di forma quadrangolare – e la cella apogeica hanno nell’insieme le seguenti misure: altezza e larghezza 1,5 e lunghezza 2 metri. Alla base della piccola grotta è presente una fossa ellittica, scavata nel banco roccioso (profondità 1,15, larghezza 0,65 e lunghezza 1,9 metri), svuotata del suo originario contenuto da ignoti già nel 1968. È verosimile ipotizzare una sua natura funeraria, pur in assenza di manufatti archeologici o reperti ossei rinvenuti dal prof. Cosi e da Maria Cristina Franco nella cavità ipogeica o nelle immediate vicinanze del dolmen.
Loc. Marina di Pescoluse (Tra Lido 5 Vele e Lido Le Maldive), Salve
bibliografia fonti:
Cavalera M., Medianum. Ricerche archeologiche nei comuni di Miggiano, Montesano Salentino e Specchia, Tricase (Le), 2009.
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Dolmen Argentina-Graziadei notizie storiche:
Il primo ad individuare il dolmen Argentina-Graziadei fu Giovanni Cosi; la prof.ssa Franco ne epose le caratteristiche formali durante il Convegno “Archeoastronomia, credenze e religioni nel mondo antico” nel Maggio del 1997 a Roma. Non è certa la data dell'erezione del Dolmen, la studiosa propone una datazione abbastanza recente e la colloca in età medievale.