2015-06-12 12:06:28
Secondo la tradizione San Pietro, in viaggio per Roma, fece tappa a Leuca e fondò la prima chiesa cristiana dedicata al Salvatore sul luogo di un tempio pagano dedicato a Minerva. La chiesa divenne uno dei principali centri di pellegrinaggio dell'età antica e medievale.
La dedica a Santa Maria di Leuca risalirebbe invece al IV secolo, quando la Madonna salvò dei pescatori durante una tempesta. Numerose sono state le ricostruzioni della chiesa nel corso dei secoli, soprattutto a causa di ripetuti attacchi provenienti dal mare da parte di turchi o saraceni, tanto che nell’ultima ristrutturazione, effettuata tra il 1720 e il 1755 da monsignor Giovanni Giannelli, la struttura viene camuffata da fortezza per nasconderla da altre eventuali distruzioni.
Oltrepassando i tre attuali portali di accesso, decorati da porte bronzee, opera dello scultore galatinese Armando Marrocco, si può ancora notare il portale rinascimentale di ingresso alla chiesa. L’interno è costituito da una unica navata con sei altari laterali. Sull’altare maggiore è collocato il dipinto della Madonna con il Bambino di Jacopo Palma il Giovane, parte di un dipinto di più grandi dimensioni in parte distrutto da un incendio nella prima metà del XVII secolo in occasione di uno dei tanti attacchi subiti dal santuario.
Il culto della Madonna a Leuca rimane ancora oggi molto legato ai pescatori che il 15 agosto portano la statua di Maria in processione sul mare, mentre la festa del 13 aprile ricorda il salvataggio del promontorio japigio da un violento maremoto.
Via Francesco Pireca, Castrignano del Capo