2015-06-12 12:06:28
Lungo il lungomare di Leuca alla fine dell’Ottocento gli ingegneri Ruggeri e Rossi e l’architetto Arditi sperimentarono la loro creatività costruendo numerose ville per la borghesia e la nobiltà locale, con stili esotici tra i più disparati: dall’orientale, all’arabo, dal pompeiano al gotico e al liberty. Se alla fine del XIX secolo si contavano 43 ville, alcune di loro on hanno resistito alla guerra e altre sono state ristrutturate in maniera diversa. Tra le più importanti sono Villa Ruggeri, Villa Meridiana (stile liberty), Villa Mellacqua (stile neogotico), Villa Sangiovanni (stile egizio) e Villa Episcopo (stile cinese).
Ogni villa è fornita, secondo la consuetudine del tempo, di una cappella di famiglia, di un grande giardino, di un parco con pine e palme. Sul mare ogni villa aveva la sua “bagnarola”, una sorta di piccolo stabilimento balneare, in legno o in muratura, che seguiva lo stesso stile architettonico della villa. Si tratta di piccoli ambienti in cui veniva scavata nella roccia una vasca in modo che le nobildonne del tempo potessero rinfrescarsi senza essere viste e soprattutto non alterassero il candore della loro pelle esponendola ai raggi del solo. Delle tante bagnarole ne sono rimaste oggi pochissime, quelle in muratura, che si possono ancora ammirare sul lungo mare.
Lungomare Colombo, Leuca, Castrignano del Capo