2015-06-12 12:06:28
La chiesa di Santa Marina, collocata nella frazione di Ruggiano, è parte di un santuario medievale più volte rimaneggiato nel corso dei secoli.
La facciata appare sobria e lineare, basata su un ordine unico di lesene ioniche che scandiscono il prospetto in due registri verticali simmetrici, e termina in alto con una trabeazione ed un grande timpano triangolare con la cornice a modanature a gola e toro e a dentelli. A questa impostazione sobria si somma l’ornamentazione scultorea rococò dei portali, delle finestre e del vertice del timpano. L’interno è a due navate e rispecchia la particolare struttura della facciata.
La chiesa conserva al suo interno opere degne di nota tra cui una statua in legno e un affresco raffigurante l’immagine della titolare, rappresentata come una giovane vergine che domina un mostruoso dragone incatenato ai suoi piedi, antico simbolo delle forze del male. Recentemente sono state eseguite campagne di scavo archeologico che hanno messo in luce numerose tombe medievali e l'antica struttura della chiesa medievale a navata unica e con abside semicircolare, il cui pavimento era collocato ad un piano più basso dell'attuale, accessibile mediante gradini. Il piano pavimentale venne poi rialzato senza alterare la struttura originaria. A questa fase appartengono alcune tombe altomedievali (VII-X secolo) scavate nella roccia rinvenute all'esterno della struttura. In seguito fu aggiunta una navata laterale sul lato nord, probabilmente nel XVI-XVIII secolo in concomitanza con la costruzione del palazzo vescovile che fiancheggia la chiesa. La fase attualmente visibile è il risultato di una serie di interventi avvenuti tra la metà del '600 e l'inizio del secolo successivo, quando l'edificio venne ampliato inglobando in parte le strutture del palazzo vescovile; nell'angolo sud-occidentale fu realizzato un ossario voltato a botte con apertura a livello del piano di calpestio.
Strada comunale Santa Marina, Ruggiano, Salve