2015-05-15 20:20:38
Il complesso di Santa Maria di Leuca del Belvedere, noto anche localmente come Leuca Piccola, è un’articolata struttura religiosa costruita, nel luogo di una chiesetta presistente, nel 1685 dal barone don Annibale Capece.
La chiesetta già esistente viene dotata di un imponente pronao, costituito da un corpo monumentale a grandi arcate che immette direttamente nella piccola chiesa, dotata di una sagrestia retrostante.
L'interno è arricchito da affreschi sei-settecenteschi raffiguranti San Lazzaro, Santa Lucia, Sant’Oronzo, Santa Barbara, Santa Marina, San Francesco da Paola, San Pasquale Baylon, San Gennaro e San Leonardo. Sulla volta invece sono affrescati i quattro Evangelisti (S. Matteo, S. Luca, S. Marco e S. Giovanni) legati dalla sigla JHS (Gesù Salvatore del Mondo).
Attraverso una stretta scala, realizzata nella muratura perimetrale sul lato sinistro della chiesetta, si accede al primo piano provvisto di un ambiente destinato a rifugio in caso di pericolo.
Nella corte della chiesetta si trova un accesso che conduce, attraverso una scalinata, all’ipogeo destinato al refrigerio dei pellegrini. Si tratta di ambienti ampi e freschi, scavati nella roccia e dotati di tre pozzi. Lungo le pareti furono ricavate ampie nicchie, destinate al riposo, divise l’una dall’altra da un tramezzo di roccia.
Di fronte al pronao della chiesa è infine collocata una struttura corrispondente alla scuderia, provvista di numerose mangiatoie per il ristoro dei cavalli dei pellegrini.
All’ingresso del complesso, le otto grandi arcate, che un tempo erano dieci, recano una lapide con un’iscrizione particolare, definita delle 10 P, che sono monito alla riflessione: “parole poco pensate portano pena, perciò prima pensare poi parlare”.
Strada Comunale Morciano - Barbarano, Barbarano, Morciano di Leuca