Chiesa della Madonna Addolorata
2015-05-15 20:20:38
La chiesa della Madonna Addolorata, alla periferia della frazione di Lucugnano, presenta un semplice prospetto caratterizzato da due nicchie vuote che affiancano il portale di ingresso. Il prospetto termina con un piccolo coronamento mistilineo e due acroteri alle estremità laterali. L'interno, ad aula quadrangolare, ospita un unico altare in marmo, composto da un elemento architettonico in pietra leccese sovrastato dalla pala raffigurante la Vergine Addolorata o dei Sette Dolori, commissionata da Anna Carignani, moglie del marchese di Botrugno Saverio Castriota.
Nel paliotto sotto la mensa vi è la statua del Cristo Morto, che viene portata in processione il Venerdì Santo insieme a quella dell'Addolorata custodita in una nicchia del presbiterio. Sulla parete destra è custodita la statua in cartapesta dell'Addolorata, riparata da uno stipo ligneo.
Sulla stessa parete si può osservare anche un quadro rettangolare che celebra il miracolo della riapertura della chiesa nel 1788.
Via della Madonna, Lucugnano, Tricase
bibliografia fonti:
A. Sanapo, Lucugano. Microstoria di una Comunità del Salento, Galatina 1992.
M. Peluso, V. Peluso, Guida di Tricase, Caprarica, Depressa, Lucugnano, Sant'Eufemia, Tutino e Le Marine, Galatina 2008.
F. Accogli, Storia di Tricase. La città, le frazioni, Galatina 1995.
F. Accogli, I cinque castelli della terra di Tricase, Tricase 2006.
S. Musio, Casali e feudatari del territorio di Tricase e la dominazione angioina (sec. XIII-XV), Tricase 2007.
M. Cavalera, Lucugnano e il suo territorio, Tricase 2014.
notizie storiche:
La chiesa fu completata nel 1763, come ricorda la data incisa sulla facciata e all''interno, e fu aperta al culto nel 1764 in occasione dellecelebrazioni della Madonna Addolorata ogni terza domenica di settembre.
Nel 1770 l'edificio fu chiuso per ordine di re Ferdinando IV in seguito alla manifestazione di eventi prodigiosi. Sulla parete destra della chiesa si può osservare un quadro rettangolare che celebra il miracolo della riapertura della chiesa nel 1788. Si racconta che la porta della cappella si aprì da sola dopo uno scoppio seguito da un grande rumore ed anche la teca, dove era custodita la statua della Vergine, chiusa da due lucchetti, si spalancò improvvisamente senza alcuna lesione. Si pensò subito al miracolo voluto dalla Madonna Addolorata perchè stanca di essere chiusa e priva dell'adorazione e devozione del popolo.