Montesano Salentino

Montesano salentino è un piccolo comune situato nella parte centrale del Capo di Leuca il cui nome è formato dai termini: ‘monte’ perché l’abitato sorse su una piccola altura, e ‘sano’ perché la zona, al momento della nascita del paese, era salubre e fertile. Da queste  caratteristiche fisiche deriva certamente lo stemma del paese raffigurante la cima di una montagna. Le origini del paese risalgono probabilmente al XIV secolo d.C., quando alcuni coloni vi si stabilirono attratti dalla fertilità del terreno e dalla salubrità di un territorio immune da malaria. Il feudo appartenne dapprima alla famiglia Acquaviva d’Aragona alla quale succedette la famiglia Marulli detentrice del Marchesato di Specchia e Campomarino. Nel centro storico del paese, caratterizzato dalle tipiche case a corte, figurano soprattutto la cinquecentesca Chiesa Madre dell’Immacolata, completamente rimaneggiata nel 1822, con l’attigua Cappella dell’Addolorata (1856), il Calvario, Palazzo Bitonti e i ‘Palmenti’, una struttura costituita da otto vasche in cui si pigiava l’uva e da cisterne in cui era raccolto il mosto.
Nel XV secolo nella periferia del paese fu edificata la Cappella di San Donato, patrono del paese e dell’epilessia; nel 1775 l’antica chiesetta fu distrutta e, su quel luogo, si edificò l’attuale cappella. Fino a qualche decennio fa, nei giorni dei festeggiamenti patronali, la Cappella era meta dei malati di epilessia i quali chiedevano al Santo la guarigione dal ‘morbo sacro’, localmente conosciuto anche con il nome di ‘male di San Donato’.