I solenni festeggiamenti in onore di San Donato a Montesano Salentino richiamano alla memoria un passato di devozione e superstizione, tradizione e credenze popolari. Nei giorni della festa il ricchissimo programma religioso prevede la celebrazione di numerose messe e delle solenni processioni. Durante la processione che si svolge la mattina deI 6 agosto la la statua del Santo lascia la Chiesa Madre trasportata a spalla da un gruppo di fedeli per essere portata nel vicino Santuario posto all’entrata del paese. Ai piedi della statua è posta una lunga asta, simile a un lungo pastorale, ornata da due drappi rossi. Su questi drappi, per tutto il tragitto della processione, sono raccolte le offerte dei devoti, appuntate utilizzando degli spilli. Una persona che cammina letteralmente sotto la statua del Santo prende nota di queste offerte su di un taccuino, consentendo poi a colui che ha proposto la cifra maggiore, di trasportare la statua per una parte del tragitto fino al santuario. In questo modo e grazie al sentimento religioso e devozionale dei fedeli, vengono ogni anno raccolte le somme necessarie per coprire le spese sostenute. Durante la serata si assiste all'accensione delle luminarie e al suggestivo lancio dei palloni aerostatici che recano i messaggi di fede sulla delicata carta velina rischiarata all'interno da un lumicino; intorno alle 23 il sindaco consegna le chiavi della città al patrono e, a seguire, 'l'ncendio della Cappella di San Donato', il tradizionale spettacolo pirotecnico che conclude la serata. La mattina seguente la statua di San Donato fa ritorno alla Chiesa Matrice accompagnata nuovamente da un corteo di fedeli.
Dal 2009 la festa di San Donato è stata associata anche alla Fiera Regionale Expo di Montesano, una vetrina di eccellenza per le tipicità salentine dell'industria, dell'artigianato e dell'agroalimentare.