2015-05-15 20:20:38
La facciata della chiesa è caratterizzata da un portale inquadrato tra due colonne sormontate da capitelli, che sorreggono due animali accovacciati, un leone e un toro, dai quali si innestano i bracci della cuspide realizzando una specie di protiro. Il portale è costituito da tre fasce concentriche scolpite a intrecci geometrici e a motivi vegetali, che racchiudono l'architrave su cui è rappresentata l'Annunciazione: la scena è inquadrata tra due colonne alle quali sono accostati due uccelli rampanti (pavoni), l'arcangelo Gabriele (a sinistra) e la figura della Vergine seduta in trono (a destra); tra le figure è incisa in greco la salutatio angelica. Al centro, il rosone è caratterizzato da tre corone concentriche scolpite. La fascia interna è lavorata con intrecci vegetali tra i quali si scorgono piccole figure di animali, quella mediana con foglie di acanto, come sul portale, intervallate da piccoli busti di figure rappresentanti il Salvatore e gli Apostoli, mentre la fascia più esterna è decorata con un motivo geometrico. A coronamento di tutta la chiesa corre lungo il perimetro la decorazione di archetti pensili. Sul lato meridionale della chiesa, sotto il campanile a vela settecentesco, è presente una meridiana bizantina, risalente al XIV secolo, con le ore indicate in greco e in latino.
L'interno, ad una sola navata, presenta sul lato settentrionale la cappella dell'Annunciazione, corredata da affreschi del XVI secolo. Nel piccolo ambiente sono affrescate sul pilastro destro dell'arco l'immagine di S. Nicola di Bari e sul pilastro sinistro quella di S. Antonio Abate. La parte centrale è cupata dalla scena del Cristo in croce, rappresentato tra due angeli, circondato, più in basso, dalle figure della Madonna orante e di San Leonardo di Noblac. La parete sinistra contiene la scena dell'Annunciazione dove si può leggere l'iscrizione di un graffito: ANNO D(OMINI) 1538 / EGO ANGE. Sulla parete di destra, invece, è affrescata la figura della Vergine di Costantinopoli. Nel Settecento, la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica addossato al lato nord della chiesa trecentesca, comportò il cambiamento radicale dell'orientamento liturgico dell'edificio con la realizzazione del nuovo altare maggiore a ridosso della parete meridionale. All'interno della chiesa sono presenti alcune tele: Santa Lucia (1716), Santa Maria Maggiore e San Carlo Borromeo (XVIII secolo), Miracolo della Madonna della Strada (1866) di Francesco Tempesta; e alcune statue: San Giuseppe, l'Addolorata, la Madonna della Strada (in cartapesta).
Nella piazza antistante la chiesa il 7 settembre 2002 è stata inaugurata la colonna votiva sormontata dalla statua di Santa Maria della Strada.
L'interno, ad una sola navata, presenta sul lato settentrionale la cappella dell'Annunciazione, corredata da affreschi del XVI secolo. Nel piccolo ambiente sono affrescate sul pilastro destro dell'arco l'immagine di S. Nicola di Bari e sul pilastro sinistro quella di S. Antonio Abate. La parte centrale è cupata dalla scena del Cristo in croce, rappresentato tra due angeli, circondato, più in basso, dalle figure della Madonna orante e di San Leonardo di Noblac. La parete sinistra contiene la scena dell'Annunciazione dove si può leggere l'iscrizione di un graffito: ANNO D(OMINI) 1538 / EGO ANGE. Sulla parete di destra, invece, è affrescata la figura della Vergine di Costantinopoli. Nel Settecento, la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica addossato al lato nord della chiesa trecentesca, comportò il cambiamento radicale dell'orientamento liturgico dell'edificio con la realizzazione del nuovo altare maggiore a ridosso della parete meridionale. All'interno della chiesa sono presenti alcune tele: Santa Lucia (1716), Santa Maria Maggiore e San Carlo Borromeo (XVIII secolo), Miracolo della Madonna della Strada (1866) di Francesco Tempesta; e alcune statue: San Giuseppe, l'Addolorata, la Madonna della Strada (in cartapesta).
Nella piazza antistante la chiesa il 7 settembre 2002 è stata inaugurata la colonna votiva sormontata dalla statua di Santa Maria della Strada.
Corso Umberto I, 17, Taurisano