Chiesa della Madonna dei Panetti
Itinerario:
Naturalistico/archeologico
2015-06-22 19:08:50
L’interno della chiesa, di modeste dimensioni (7 x 7 m), ha pianta ad aula unica ed è a doppia abside, esempio più unico che raro nel Salento. All'interno sulla parete frontale e sulle absidi, si notano strati di affreschi e graffiti del periodo bizantino (XI-XII sec.) gravemente deteriorati. Nell’abside di sinistra, tra gli affreschi più antichi e bizantineggianti, è raffigurato S. Giovanni Battista, precursore della venuta del Messia, riconoscibile per l’iscrizione in greco inserita in un cartiglio “Io sono la voce di colui che grida nel deserto”; nell’abside di destra, sovrapposti a immagini più antiche, sono riconoscibili affreschi più recenti, probabilmente collocabili tra XVI e XVII secolo: al centro un Cristo Pantocratore, a destra un santo francescano e a sinistra un santo vescovo. In ultimo, lungo la parete nord si riconosce San Nicola di Myra e ciò che resta di un probabile ciclo nicolaiano. Accanto alla chiesa è un frantoio ipogeo realizzato tra XVI e XVIII secolo e abbandonato agli inizi del Novecento. Al frantoio si accedeva attraverso una scala, voltata a botte, lungo la quale erano collocate le vasche per il deposito delle olive in attesa della molitura, le cosiddette "sciave". Nell’ambiente successivo si eseguiva la spremitura, ricorrendo all’impiego di tre torchi a due viti del tipo "alla calabrese". Si è ipotizzato che il frantoio fosse in origine una cripta rupestre più antica dell'edificio sacro che gli sorge a fianco.
del Mare, Acquarica del Capo
utilizzo attuale:
La chiesa prima di proprietà della famiglia Arditi di Presicce, ora appartiene al Comune di Acquarica, ma è usata dalla parrocchia per le funzioni religiose (messa prefestiva del sabato).
vincoli:
Vincolo Architettonico
bibliografia fonti:
Brigante A., Palese S., Le quattro chiese madri, Galatone, Congedo editore.
Brigante S., Acquarica del Capo in cammino. Linee storico dalle origini all’Unità, Tricase 2004. Marino S., Tracce di storia di Acquarica del Capo. Le iscrizioni, i campanili, Presicce 2001.
Salvatore M. , Celsorizzo in Acquarica del Capo, Taviano 1999.
Bruno B., Le chiese medievali a due absidi nel Salento: primi dati, in III Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, a cura di R. Fiorillo, P. Peduto, Edizioni all’Insegna del Giglio, Salerno, 2003.
Chiesa della Madonna dei Panetti
{Chiesa della Madonna dei Panetti | http://www.comune.acquaricadelcapo.le.it/territorio/da-visitare/item/cappella-della-madonna-dei-panelli-o-dei-panetti
notizie storiche:
La Chiesa della Madonna dei Panelli o dei Panetti è la chiesa dell'antico casale di Celsorizzo di cui rimangono la torre fortificata, trasformata in masseria, e la colombaia. È una delle più antiche costruzioni religiose del basso Salento e risale all’ XI secolo. Secondo alcune ipotesi, la chiesa in passato avrebbe occupato una superficie maggiore rispetto a quella attuale, protendendosi in direzione Ovest, e presentando probabilmente una doppia navata. Quello che resta allo stato attuale è frutto della ricostruzione compiuta dopo il crollo di inizio XVIII sec. La chiesa ha una sola campana datata 1800. Tale campana, appartenente alla cappella della Madonna del Ponte, è stata trasferita in questa sede nel 1984. Ritrovata scavando vicino agli antichi "ponti" di Acquarica, viene detta tradizione "devota e miracolosa", perchè se veniva suonata durante un temporale, faceva allontanare il maltempo.