2015-06-22 19:08:50
La specchia è un vero e proprio monumento funebre che, con i suoi 60 metri di lunghezza, è tra i più imponenti monumenti protostorici del Mediterraneo. Al di sotto del consueto accumulo di pietrame calcareo che contraddistingue queste evidenze archeologiche, si conservano diverse tombe con corredi che hanno permesso anche la definizione cronologica del contesto.
Le caratteristiche strutturali delle sepolture permettono di comprendere il grado di competenze e la raffinatezza raggiunte da questa civiltà: si tratta di tombe a cassa di lastroni litici al cui interno era deposto l'inumato con il suo corredo (vasellame tipico dell'età del Bronzo, ovvero brocche e ciotole di varie dimensioni). Le dimensioni delle casse e la presenza di corridoi di accesso permettono di parlare di vere e proprie "camere sepolcrali".
Importante dato sulla complessità delle tombe è la realizzazione del piano di pavimentazione, eseguito mediante uno strato di terra che aveva la funzione di regolarizzare il sottostante banco roccioso, sul quale veniva posizionato un lastrone di pietra, che fungeva da piano pavimentale della tomba.
Le caratteristiche strutturali delle sepolture permettono di comprendere il grado di competenze e la raffinatezza raggiunte da questa civiltà: si tratta di tombe a cassa di lastroni litici al cui interno era deposto l'inumato con il suo corredo (vasellame tipico dell'età del Bronzo, ovvero brocche e ciotole di varie dimensioni). Le dimensioni delle casse e la presenza di corridoi di accesso permettono di parlare di vere e proprie "camere sepolcrali".
Importante dato sulla complessità delle tombe è la realizzazione del piano di pavimentazione, eseguito mediante uno strato di terra che aveva la funzione di regolarizzare il sottostante banco roccioso, sul quale veniva posizionato un lastrone di pietra, che fungeva da piano pavimentale della tomba.
Località Artanisi, Ugento