Chiesa di Santa Sofia
2015-06-22 19:08:50
La Chiesa di Santa Sofia di Corsano fu totalmente ricostruita nel 1939, ad opera dell'architetto Benito Leante di Galatone, sul luogo di una precedente chiesa del XVI secolo distrutta a causa di alcuni cedimenti statici delle fondamenta.
La facciata esterna, molto semplice, in uno stile che richiama lo stile romanico, presenta un grande rosone centrale ed archetti pensili che decorano la parte sommitale.
L'interno, anch'esso molto sobrio, è suddiviso in tre navate, ognuna delle quali terminante in un altare, quello maggiore, centrale, dedicato a Santa Sofia, i laterali a San Biagio e alla Madonna del Rosario.
Della struttura più antica sono conservati alcuni dipinti e il pulpito settecentesco in legno.
Piazza San Biagio, Corsano
utilizzo attuale:
La chiesa è normalmente aperta al culto.
bibliografia fonti:
V. Cazzato, S. Politano, Topografia di Puglia: Atlante dei monumenti trigonometrici: chiese, castelli, torri, fari, architetture rurali, Galatina 2001.
B. Caracciolo, F. Accogli (a cura di), Corsano. Un secolo di vita sociale e di cronaca politica e amministrativa, Tricase 2005.
notizie storiche:
Nel 1932 il campanile della Chiesa di Santa Sofia crollò, causando il cedimento di tutta la struttura.
La primitiva chiesa, a croce greca, era di età bizantina, quando il culto di Santa Sofia, orientale come quello del patrono, San Biagio, fu introdotto nel Salento. Numerose ristrutturazioni e il passaggio al rito latino trasformarono la struttura che dal XVI secolo divenne ad unica navata e a croce latina.
Negli anni '90 lo strato argilloso su cui poggia la chiesa ebbe altri cedimenti, tanto che nel 2005 la chiesa fu nuovamente chiusa al pubblico per lavori di restauro. Durante questi lavori vennero rinvenute alcune suppellettili della vecchia chiesa, murate in luoghi segreti, e il piano di calpestio originale. Dal 2009 la chiesa è nuovamente aperta la culto.