Chiesa della Madonna di Costantinopoli
2015-06-22 19:08:50
La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, conosciuta localmente come Chiesa dei Diavoli, è una struttura extra-urbana di forma ottagonale, costruita nel XVII secolo dal Marchese Gattinara. La parte superiore della chiesa è definita da un doppio cornicione che rende appena visibile l’estradosso della volta. Un campanile a vela è impostato sulla muratura d’attico sul lato sud-est.
L’interno è scandito da paraste angolari con capitelli corinzi e arcate a tutto sesto; la copertura è costituita da una volta a padiglione lunettata impostata sul tamburo ottagonale. Sulle pareti restano i resti degli altari originali. Sull’altare maggiore era raffigurata la Vergine di Costantinopoli adorata da angeli, santi e dallo stesso committente.
Strada dei SS. Medici, vecchia Strada per Tricase Porto, Tricase
vincoli:
Vincolo Architettonico
Area del Parco naturale regionale costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase
bibliografia fonti:
F. Accogli, Storia di Tricase. La città, le frazioni, Galatina 1995. F. Accogli, C. Accogli, Tradizioni Popolari a Tricase, Edizioni dell’Iride, 2002. M. Peluso, V. Peluso, Guida di Tricase, Caprarica, Depressa, Lucugnano, Sant'Eufemia, Tutino e Le Marine, Galatina 2008.
notizie storiche:
Secondo la tradizione locale la chiesa fu costruita nel 1685, come riportato dall'iscrizione sulla porta d'ingresso, dal Marchese di S. Martino, Jacopo Francesco Arborio Gattinara, a seguito di un accordo con il diavolo; un’altra tradizione racconta che la chiesa fu costruita dai diavoli in una sola notta. Da qui l'appellativo “Chiesa dei Diavoli”. Nel Settecento nella chiesa si celebrava ancora messa; nel secolo seguente il progressivo decadere della struttura spinse il Vescovo Masselli ad interdirla al culto nel 1878. La tradizione vuole che la chiesa sia stata murata per arginare il male contenuto nella struttura. Nel 1966 l'edificio e l'area circostante sono stati acquistati dall'amministrazione comunale.