Tiggiano

Le prime fonti storiche che menzionano Tiggiano risalgono  al 1270, periodo in cui il centro entra a far parte della contea di Alessano sotto i feudatari D’Alneto. Nel 1309 Tiggiano passa sotto il controllo della famiglia otrantina degli Arcella e successivamente delle nobili casate degli Orsini del Balzo, dei Gonzaga, dei Brayda, dei Trane e dei Gallone di Tricase i quali, nel 1640 vendettero il feudo al medico e filosofo Angelo Serafini da Morciano. L’anno dopo i Serafini ottennero il titolo di baroni mantenendo il governo del paese fino al 1806. L’abitato è sovrastato dal Palazzo Baronale Serafini – Sauli, in Piazza Castello, edificato intorno alla metà del XVII secolo, per volontà di Angelo Serafini desideroso di stabilirsi nel casale di Tiggiano, per seguire da vicino le sorti della sua proprietà. La struttura, oggi sede del Municipio, ingloba un corpo di fabbrica centrale turrito risalente al XVI secolo, un ampio giardino retrostante e un bosco. Legata alla forte devozione che gli abitanti di Tiggiano hanno per il proprio patrono è la Chiesa dedicata a Sant’Ippazio risalente al XVIII. Di notevole pregio è anche l’oratorio di San Michele della fine del XVI secolo contenente un affresco raffigurante l’arcangelo.
Il territorio di Tiggiano comprende un tratto della costa alta e rocciosa del Parco Naturale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, in cui è ubicata la cinquecentesca Torre Nasparo.