Taurisano

I primi documenti che attestano la presenza di un casale in Taurisano risalgono alla fine del XII secolo, durante la dominazione normanna, quando Tancredi d’Altavilla infeudò Taurisano donandola a Filiberto Monteroni. Con il passaggio alla dinastia degli Svevi, Federico II cedette il Principato di Taranto, a cui apparteneva la baronia di Taurisano, al figlio Manfredi. Gli Angioini nominarono Barone del casale di Taurisano Hugo de Tauro o de Taurisano. Successivamente fu concesso in feudo ai Brienne, ai Del Balzo e ai D’Aragona. Con Carlo V il casale fu ceduto ad Antonio Mercorino, marchese di Gattinara, il cui dominio e quello dei suoi successori durò fino alla metà del XVII secolo. Nel 1663 Taurisano fu acquistato dallo spagnolo Bartolomeo Lopez y Royo. Nel 1692, da Baronia, Taurisano fu trasformato in Ducato, e di conseguenza la famiglia Lopez y Royo si fregiò del titolo di duchi restando in pieno possesso del feudo sino al 1806. Il centro storico del paese conserva nei suoi edifici le testimonianze della sua storia; numerosi sono i palazzi appartenuti a nobili famiglie residenti a Taurisano e tra tutti l’imponente Palazzo Ducale dei Lopez y Royo, oggi sede del Municipio. Il palazzo fu costruito nel XVIII secolo sulle fondamenta di un antico castello, eretto nel XIII secolo dalla famiglia De Taurisano. Poco distante da esso la Casa Natale del filosofo Giulio Cesare Vanini che risale alla metà del XVI secolo, della cui struttura originale resta solo il corpo centrale. Tra gli edifici religiosi si annoverano la Chiesa Matrice della Trasfigurazione di Nostro Signore, innalzata tra il 1803 e il 1820, caratterizzata da una facciata inquadrata da due torri campanarie e da una cupola maiolicata; la chiesa di Santo Stefano, riedificata nel Settecento sull’antica chiesa matrice di Taurisano e la Chiesa di San Nicola, accorpata al Palazzo Ducale, di cui costituiva la cappella gentilizia. Di particolare interesse è il santuario dedicato alla Madonna della Strada, edificato tra XIII-XIV secolo, con il suo portale considerato un tipico esempio di architettura romanico  - pugliese.