Presicce
2015-05-15 20:18:59
Esistono diverse ipotesi sull’origine del paese; quella più accreditata riferisce della presenza, nel territorio, di numerose falde acquifere superficiali che ha spinto, in passato, molti abitanti dei casali vicini a cercare acqua in questo luogo nel quale poi si sono stabiliti tra VII-VIII secolo d.C. Nel XII secolo, durante la dominazione normanna, Presicce era già un casale fortificato il cui assetto non subì variazioni di rilievo fino alla metà del XVI secolo. Dal XIII secolo appartenne a diverse famiglie di feudatari le quali ebbero la loro residenza nel Palazzo Ducale edificato inglobando il più antico castello normanno.
Da ammirare nel borgo antico sono i palazzi cinquecenteschi, come la Casa Turrita, e settecenteschi, le case a corte e i numerosi frantoi sotterranei, detti trappeti a grotta, scavati nella roccia calcarea. Tra gli edifici religiosi si ricordano la Chiesa Madre di Sant’Andrea, ricostruita dopo il terremoto del 1743 in stile barocco, nel cui interno sono conservati pregevoli dipinti di artisti salentini e la Chiesa del Carmine con il Convento dedicato a San Giovanni Battista edificati nella seconda metà del XVII secolo; fuori dal centro urbano, la Chiesa della Madonna Addolorata, risalente agli ultimi anni del XIX secolo, custodisce un altare maggiore in pietra leccese con tela ottocentesca della Madonna Addolorata; la Chiesa degli Angeli con il Convento dei Padri Riformati è ubicata nel luogo in cui sorgeva l’abitato medievale di Pozzomauro; l’edificazione dell’attuale chiesa, sorta sul sito di un antico edificio sacro databile tra il XII-XIII secolo, è legata a due eventi prodigiosi accaduti nel 1596: il ritrovamento di un’immagine della Vergine che chiedeva ad un contadino di farsi portavoce della necessità di ricostruire la chiesa e la guarigione di un cieco.
73054, Lecce